Sicilia

Premi Naxos Archeofilm per docufilm Rai sui bronzi San Casciano

'Naxos Archeofilm 2024' all'opera e 'Sebastiano Tusa' a regista

Redazione Ansa

(ANSA) - GIARDINI NAXOS, 15 LUG - Doppia vittoria al Naxos Archeofilm 2024 per il docufilm 'Come un fulmine nell'acqua. I bronzi di San Casciano dei Bagni', diretto da Eugenio Farioli Vecchioli e Brigida Gullo. L'opera - prodotta dalla Rai e dedicata ai fortunati scavi del santuario etrusco romano in provincia di Siena si é aggiudicata l'edizione 2024 del festival internazionale del cinema archeologico raccogliendo il massimo punteggio del pubblico fra le cinque pellicole in gara al Parco archeologico di Naxos dal 12 al 14 luglio 2024. Doppia vittoria perché nel corso della stessa serata conclusiva del Naxos Archeofilm - manifestazione prodotta dal Parco archeologico Naxos Taormina e organizzata con la Fondazione Sebastiano Tusa e Firenze Archeofilm/Archeologia Viva - il regista si era appena aggiudicato il premio Sebastiano Tusa 2024 per aver "saputo coinvolgere un vasto pubblico diffondendo la conoscenza, l'esigenza di tutela e l'amore per i beni culturali e ambientali". Secondo in classifica "Al tempo dei dinosauri", una produzione franco-nipponica che sabato sera aveva catturato e incollato alle sedie il pubblico dei più piccoli, affascinato anche dai racconti del paleontologo Dawid Adam Iurino, ospite della serata. Terzo posto per 'Mesopotamia, la riscoperta dei tesori dell'Iraq', (Francia, 2022) dedicato alla faticosa ripresa delle missioni archeologiche in Medioriente dopo decenni di guerra, film che venerdì sera aveva introdotto l'intervento dell'archeologo Nicola Laneri reduce da un importante ritrovamento in Azerbaijan.
    La serata finale del Naxos Archeofilm ha visto anche l'intervento della direttrice del Parco Naxos Taormina Gabriella Tigano, che nel raccontare le attività in corso nei vari siti ha anticipato per il pubblico del festival alcune notizie e immagini in anteprima della grande mostra archeologica in corso di allestimento a Palazzo Ciampoli e dedicata alla storia più antica di Taormina.
    La serata, condotta dalla giornalista Giulia Pruneti, si è conclusa con il docufilm omaggio alla Sicilia 'La nave romana di Ustica', diretto da Riccardo Cingillo, sulla scoperta di un relitto romano a 80 metri di profondità rintracciato grazie a una spedizione subacquea nei fondali dell'isola. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it