(ANSA) - MARSALA, 16 LUG - "Per cercare di ridurre il
sovraffollamento nelle carceri, abbiamo elaborato, insieme a
Roberto Giachetti, una proposta di legge sulla liberazione
anticipata speciale, che era già stata introdotta in passato, e
dunque testata, quando l'Italia fu condannata, e adesso ci
stiamo avvicinando, dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
per trattamenti inumani e degradanti". Lo ha detto Rita
Bernardini, presidente di "Nessuno tocchi Caino", a margine
della conferenza tenuta a Marsala dopo aver visitato, ieri
mattina, la Casa circondariale di Trapani.
"Quando venne varata la liberazione anticipata speciale - ha
aggiunto Bernardini - c'era il ministro dell'Interno Annamaria
Cancellieri (governo Monti, ndr). Solo che ora stiamo
incontrando diverse difficoltà. La nostra proposta di legge è
stata, infatti, spostata in discussione in aula alla Camera dal
17 al 23 luglio. Intanto, siccome è in discussione al Senato il
disegno di legge di conversione del decreto Nordio sulle
carceri, stiamo cercando di infilare lì la nostra proposta con
un emendamento. Ci auguriamo che qualcuno della maggioranza si
metta una mano sulla coscienza. Forza Italia si è detta a favore
di questa proposta. Siamo arrivati a 57 detenuti e sei agenti di
polizia penitenziaria che si sono suicidati. E' una situazione
che in passato non si è mai registrata". (ANSA).
Carceri: Bernardini, serve liberazione anticipata speciale
Proposta di legge per ridurre sovraffollamento carceri