Sicilia

Dispositivo per gravi scompensi cardiaci, impiantato a Catania

Intervento in anestesia locale all'ospedale Garibaldi Centro

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 22 LUG - Un innovativo dispositivo per la gestione dello scompenso cardiaco, in grado di ridurre il numero di recidive di acuzie e di repentini peggioramenti riducendo di fatto inutili accessi al pronto soccorso o condizioni di ricovero, è stato impiantato nella sala ibrida dell'ospedale Garibaldi-Centro di Catania. Il delicato e innovativo intervento, seppur ampiamente utilizzato negli Stati Uniti, in Germania e in Spagna, non è ancora di larga diffusione in Italia, essendo stato adottato solo da pochissimi centri.
    Il dispositivo, grazie alle dimensioni contenute, viene impiantato con una procedura mininvasiva, veloce e condotta in anestesia locale mediante puntura della vena femorale che permette di raggiungere attraverso guide e cateteri l'arteria polmonare dove il device viene rilasciato in un piccolo ramo terminale, precedentemente individuato, e si aggancia stabilmente con funzione di micro-rilevatore della pressione polmonare. Il sistema, di notevole utilità nei pazienti con grave scompenso cardiaco o in attesa di trapianto cardiaco con un monitoraggio continuo, attualmente viene preso in considerazione come la migliore strategia per la gestione dello scompenso cardiaco.
    L'equipe medica, che eseguito intervento di posizionamento del CardioMems, dotato di sistema wireless, è costituita da.
    Giuseppe Calvagna, cardiologo interventista e da Giorgio Giulietti e Marco Pizzarelli, medici radiologi interventisti con l'assistenza dell'anestesista Angelo Salice. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it