(ANSA) - PALERMO, 06 AGO - Le opposizioni contestano l'ordine
dei lavori del Consiglio comunale di Palermo, deciso a
maggioranza dalla Conferenza dei capigruppo, e sul banco della
presidenza finisce una piscina gonfiabile. A deporla è stata
oggi la consigliera Giulia Argiroffi del Gruppo Oso che ha
indossato degli occhiali da mare. La protesta è arrivata durante
l'intervento di Giuseppe Miceli dei Cinquestelle che aveva
appena affermato: "in assenza di pianificazione, la quinta città
d'Italia si trova senza piscina comunale". Lo scontro arriva
all'indomani di una seduta chiusa dal presidente Giulio Tantillo
dopo che il capogruppo di Fratelli d'Italia Giuseppe Milazzo
aveva contestato la mozione sulla registrazione anagrafica delle
famiglie omogenitoriali. Oggi ad aprire i lavori, nella Sala
Martorana, è stato un intervento di Fabio Giambrone di Avs che
ha manifestato la contrarietà al rinvio della discussione sulla
mozione. "Chiediamo che accanto ad un dibattito serio sulla Rap
venga discussa, entro questa settimana la mozione sui diritti
delle coppie omogenitoriali" ha detto Giambrone. Sullo stessa
linea l'intervento di Miceli che è stato accompagnato dalla
presentazione della piscina gonfiabile. A quel punto Giuseppe
Milazzo ha chiesto la chiusura della seduta e ha occupato la
postazione riservata agli interventi dei consiglieri. "Stiamo
assistendo in questi giorni ad una dinamica conflittuale
all'interno della maggioranza, che probabilmente maggioranza non
è più" ha affermato, dal banco della presidenza, Ugo Forello di
Oso. La seduta è stata chiusa dopo l'ultimo vano tentativo di
Tantillo di ristabilire le regole all'interno di Sala Martorana.
Tutto rinviato a domani, alle 11. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it