(ANSA) - MILANO, 14 AGO - "La Regione Sicilia dovrebbe
puntare ad assumere un ruolo di leader mediterraneo nella sfida
all'aridità e alla siccità che il 'climate-change' sta
determinando. Questo dovrebbe voler dire puntare e investire su
nuove tecnologie e nuovi progetti di sostenibilità idrica e su
una drastica riattivazione dei bacini idrici e di ammodernamento
e efficientamento delle reti di distribuzione idrica".
Si parte da un assunto sottolineato da Marco Lombardi,
presidente dell' Osservatorio Proger che ha redatto il dossier
annuale 'Water Intelligence': "L'acqua in Italia non manca ce
ne è a sufficienza per tutti gli usi, occorre investire per
farla arrivare a destinazione" .
"Questa situazione di forte degrado delle reti idriche -
osserva Sandrucci - necessita lo sviluppo di piani di intervento
sistematici e integrati utilizzando tutte le nuove opportunità
tecnologiche. Sarebbe importante dare seguito a progetti di
captazione e stoccaggio delle acque piovane per accumulare
l'acqua e renderla disponibile durante i periodi di siccità".
E a questi "si dovrebbero inoltre affiancare ulteriori
progetti destinati al recupero di acque reflue ed iniziative per
il riutilizzo delle acque grigie, soprattutto in ambito urbano e
agricolo".
C'è poi Il tema della ripartizione degli investimenti
Pnrr, "ovviamente molto più vasto e generale rispetto a quello
delle infrastrutture idriche, ma è evidente che questo
rappresenterebbe un'importante possibilità di utilizzo, anche se
questa forma di finanziamento non ha riservato al tema degli
interventi per le infrastrutture idriche e per la sostenibilità
idrica in generale quell'attenzione particolare che avrebbe
meritato". (ANSA).
Siccità: Proger, riuso acque reflue e IA per perdite nella rete
'La Sicilia diventi leader mediterraneo in questa sfida'