(ANSA) - PALERMO, 20 AGO - Nella hall dell'hotel Domina
Zagarella di Santa Flavia, ancora visibilmente sotto choc,
cercano di farsi forza a vicenda. "Siamo vive per miracolo"
sussurrano con la voce rotta dal pianto.
Leah Randall, 20 anni, nata in Sudafrica, e Kaja Chichen, di
22, tedesca, non passano certo inosservate. Sono le due
giovanissime hostess sopravvissute al naufragio della Bayesian,
lo yacht del magnate britannico Mike Linch, naufragato a
Porticello in seguito a una tempesta. Anche loro, insieme agli
altri 13 superstiti, sono ospitate nell'albergo di Santa Flavia
che è diventato il quartier generale di forze dell'ordine e
soccorritori.
Una delle due ragazze. entra in bagno per asciugarsi le
lacrime: "è stato terribile" dice con un filo di voce. Poi si
allontana insieme all'amica, per rinfrescarsi la faccia.
Nel frattempo all'ingresso dell'hotel arrivano i Vigili del
fuoco scortati da alcune macchine della Polizia, con in mano
alcune carte nautiche. Vogliono parlare con i testimoni della
tragedia per cercare di capire cosa sia accaduto e come riuscire
a recuperare i corpi dei sei dispersi che si trovano ancora in
fondo al mare. (ANSA).
Le hostess superstiti del Bayesian, 'vive per miracolo'
Leah e Kaja in lacrime: 'è stato terribile'