Sicilia

Prisco, la mafia non ha spento la luce di Dalla Chiesa

Il sottosegretario ricorda gli omicidi di via Carini a Palermo

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 03 SET - "La mafia 42 anni fa spezzò tre vite, ma non riuscì a spegnere la luce della loro speranza.
    Carlo Alberto Dalla Chiesa, che fu ucciso in via Carini a Palermo con sua moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente Domenico Russo, è stato e sarà sempre un simbolo di coraggio e integrità": lo sottolinea il sottosegretario all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco Emanuele Prisco, nell'anniversario della strage di via Carini. "La sua eredità - afferma in una nota - ci insegna che la legalità è un valore fondamentale ed è e resta l'unica strada per costruire una coscienza collettiva che garantisca all'intera Nazione un futuro libero dalle mafie".
    (ANSA).
   

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