Sicilia

In Sicilia riparte la stagione dei treni storici (2)

Dal 14 settembre all'8 dicembre sono 33 gli appuntamenti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 SET - Treni storici che tornano a viaggiare nelle più belle località turistiche della Sicilia. Trentatré appuntamenti, dal 14 settembre all'8 dicembre, per un progetto che, promosso dall'assessorato regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato ed Fs Treni turistici italiani, è realizzato con fondi Poc 2014/2020 per un finanziamento da 500 mila euro. I treni passeranno per borghi, parchi archeologici e luoghi d'arte, tra cui Agrigento al parco archeologico della Valle dei Templi, Santo Stefano di Camastra e Caltagirone per il tour delle ceramiche, Siracusa e il centro storico dell'antica Ortigia, Castelvetrano e il parco archeologico di Selinunte. In occasione della festa del cioccolato, inoltre, i treni raggiungeranno anche Modica con partenza da Palermo, Messina e Catania.
    Prevista la collaborazione con la ferrovia circumetnea per raggiungere da Giarre il centro di Bronte con trasbordo dal treno storico alle automotrici Fce.
    "In Sicilia - spiega Luigi Cantamessa, direttore generale di Fondazione Ferrovie dello Stato - ci sono tantissime cose belle che però non vengono viste perché non è agevole arrivarci. E' fondamentale viaggiare più velocemente e aumentare la ramificazione della rete ferroviaria del territorio".
    Dal 2018 a oggi, secondo dati forniti dal gruppo FS, sono stati 20 mila i turisti che hanno viaggiato a bordo dei i treni storici. Solamente nel 2023, invece, sono stati 7 mila e 400.
    "Uno degli obiettivi di questo progetto - spiega il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è quello di tendere alla destagionalizzazione. E' da anni, infatti, che mettiamo in campo azioni guidate per raggiungere questo obiettivo".
    "Abbiamo grandi flussi grazie al nostri clima e alle nostre isole, ma cercheremo di fare ancora di più - prosegue l'assessore al Turismo Elvira Amata - abbiamo un patrimonio artistico e culturale immenso al quale dobbiamo riuscire a dare ancora più risalto".
    . (ANSA).
   

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