(ANSA) - PALERMO, 05 SET - I mille volti del 400° Festino in
un lungo reportage a più mani che documenta i momenti più
significativi delle celebrazioni dedicate alla Santa patrona.
Con la premiazione di Antonino Costa, Igor Petyx e Maria
Lannino, vincitori del Concorso fotografico "Palermo rifiorisce
con Santa Rosalia", si è inaugurata alla GAM la mostra che
testimonia l'omaggio e l'affetto di Palermo per la sua
"Santuzza".
"Grazie a questa mostra fotografica porteremo il racconto di
Palermo fuori dalla Sicilia e oltre l'Italia - ha affermato
l'Assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero
Cannella - in linea con una rinnovata identità internazionale
della quinta Città d'Italia. Abbiamo iniziato a farlo
quest'anno, presentando il Festino a Roma, a New York e a Londra
e continueremo a farlo". Cannella ha concluso anticipando il
rinnovato impegno dell'Amministrazione per il Festino 2025, a
quattrocento anni dalla sua prima celebrazione un anno dopo il
ritrovamento dei resti di Rosalia e la liberazione dalla peste.
"Sono immagini che raccontano di un Festino dedicato alla
speranza", ha detto il sindaco Roberto Lagalla. "Palermo ha
intrapreso un percorso di cambiamento che, dopo i primi anni
passati a mettere in sicurezza i conti, ha come obiettivo la
realizzazione di una serie di interventi che guardano in modo
particolare alla cultura e all'indotto creato dal turismo".
Se "Il carro trionfale sul Cassaro, la Santuzza tra la folla»
di Costa rappresenta bene lo spirito del Festino e la sua
mescolanza fra sacro e profano, "La speranza sono loro" di Igor
Petyx racconta la Palermo dei bambini che vedono ogni cosa con
occhi incantati. "Ora tocca i giovani, ai più piccoli, procedere
lungo la strada della bellezza, della legalità e del rispetto
sociale", come ha scritto Roberto Gueli nelle motivazioni del
premio, ricordando poi il ruolo importante d'informazione che
svolgono i fotografi giornalisti. Petali colorati sparsi sul
selciato dei Quattro canti e una figura che abbandona la scena
sono il soggetto di "Quel che resta" di Maria Lannino, "una foto
che trasmette un senso di nostalgia e contemporaneamente di
appartenenza, facendo emergere le emozioni collettive legate a
un evento che unisce le persone", come scrive Francesca Martinez
Tagliavia. Ma le immagini in mostra sono davvero tante e molte
ugualmente meritevoli. Grazie ad esse il visitatore può
ripercorrere dettagli e atmosfere di una festa cara a tutti i
palermitani. (ANSA).
I mille volti del Festino raccontati dai fotografi
Alla Gam la premiazione di Palermo rifiorisce con Santa Rosalia