(ANSA) - PALERMO, 20 SET - "Il Pnrr serve a colmare le
disuguaglianze tra le regione del Sud e quelle del Nord, e siamo
coscienti del fatto che la Sicilia, così come altre regioni,
parte da una situazione di svantaggio ma che sta recuperando in
maniera veloce".
Lo dice Alessio Nardini, direttore generale
unità di missione Pnrr, che sta partecipando a Palermo al Forum
Ambrosetti sull'attuazione del Pnrr nella sanità siciliana.
"Lo
stato di attuazione del Pnrr in Sicilia ci conforta nei numeri
in quanto è allineato a quanto richiesto dagli accordi con la
Regione, in linea con il resto d'Italia. Abbiamo però dei dati
un po' più preoccupanti per quanto riguarda l'assistenza
domiciliare, ma su questo la Regione siciliana partiva da zero,
quindi è chiaro che per l'incremento degli assistiti c'è
bisogno di tempo. Siamo certi che anche in questo la Sicilia,
quando tirerà le somme, nel giugno 2026, avrà portato a termine
il suo compito, che è quello di contribuire al raggiungimento
del target italiano che ricordo essere di 842 mila assistiti in
più rispetto al 2019. Entro dicembre di quest'anno abbiamo il
primo target importante che riguarda la realizzazioni delle
centrali operative territoriali - conclude il dirigente -
tassello importante per la presa in carico del paziente. Su
questo la Sicilia ha realizzato tutti gli interventi". (ANSA).
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