Sicilia

Liberi di scegliere, un progetto contro le devianze minorili

Presentazione del protocollo d'intesa il 26 settembre a Palermo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 23 SET - "Un percorso di educazione alla cittadinanza e alla legalità, al rispetto di genere e al contrasto di ogni forma di discriminazione, allo scopo di ridurre il disagio e la devianza minorili e favorire lo sviluppo e la realizzazione della persona umana". E' lo scopo del protocollo d'intesa siglato dall'assessorato regionale siciliano all'Istruzione e dall'Ufficio scolastico regionale con l'associazione culturale Biesse-Bene Sociale per istituzionalizzare anche in Sicilia il progetto "Giustizia e Umanità - Liberi di Scegliere" ispirato all'attività del magistrato Roberto Di Bella, presidente del tribunale dei minori di Catania e in precedenza di Reggio Calabria, presentato a Roma, in Commissione antimafia e già diventato legge regionale in Calabria.
    Il progetto che ha permesso a tanti adolescenti a rischio di devianza di sperimentare nuovi orizzonti di vita, prevede di promuovere la cultura della legalità, del valore della scelta e della libertà come bene primario, attraverso la visione di film, la lettura di libri, incontri on line e in presenza nelle scuole con personalità delle istituzioni (forze dell'ordine, magistrati, attori, registi, testimoni di giustizia) e un concorso rivolto a tutte le istituzioni scolastiche siciliane".
    Il protocollo sarà presentato giovedì 26 settembre alle 10,30 nel salone delle Bifore di Palazzo Sclafani, messo a disposizione dal Comando Militare dell'Esercito in Sicilia, alla presenza delle Istituzioni e delle rappresentanze del mondo scolastico, per diffondere il percorso di legalità nel tessuto civile siciliano attraverso un'ampia condivisione. All'evento interverranno per i saluti istituzionali Francesco Principe, generale di brigata, comandante del Comando Militare dell'Esercito in Sicilia, Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, e Roberto Gueli, presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Quindi prenderanno la parola Bruna Siviglia, presidente nazionale e fondatrice dell'associazione culturale Biesse Bene Sociale, Lino Morgante, presidente della Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia e della Fondazione Bonino Pulejo, Girolamo Turano, assessore regionale all'Istruzione, Giuseppe Pierro, già direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Sicilia, e Roberto Di Bella, presidente del Tribunale dei Minorenni di Catania. Concluderà la sottosegretaria di Stato al Ministero dell'Interno on. Wanda Ferro. Saranno inoltre presenti Bernardo Petralia, già capo del Dipartimento Amministrazione penitenziaria, Ottavio Sferlazza, già procuratore capo della Procura di Palmi, la magistrata antimafia Teresa Principato e Tina Montinaro, presidente dell'associazione Quarto Savona Quindici. (ANSA).
   

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