Sicilia

Morgante, Ses in prima linea nel progetto Liberi di scegliere

V. "Liberi di scegliere, percorso legalità..." delle 12:15

Liberi di scegliere, percorso legalità riparte dalle scuole

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 26 SET - "La Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia, impegnata nell'informazione responsabile e, con la Fondazione Bonino Pulejo, nella formazione a favore delle giovani generazioni, è stata da sempre particolarmente vicina al percorso "Giustizia e Umanità - Liberi di Scegliere" dell'associazione Biesse, apprezzando l'impegno civile della fondatrice Bruna Siviglia e del presidente Roberto Di Bella, un magistrato che ha sempre voluto fare del suo lavoro una missione. E anche Ses, con i suoi mezzi di comunicazione, ha voluto svolgere il proprio ruolo sociale, promuovendo la diffusione e dunque la conoscenza del progetto. E dopo avere seguito e sostenuto il percorso in Calabria siamo ora orgogliosi di poter proseguire anche in Sicilia, contribuendo positivamente alla realtà in cui operiamo nello sforzo di non limitarci a raccontarla con onestà, ma provando a renderla sempre migliore".
    Lo ha detto il presidente della Ses Lino Morgante, intervenendo alla presentazione del protocollo d'intesa per diffondere il percorso di legalità che si è svolto oggi a Palermo alla presenza delle Istituzioni e delle rappresentanze del mondo scolastico siciliano.
    Tra i relatori anche il generale di brigata Francesco Principe, neo comandante del Comando Militare dell'Esercito in Sicilia, l'assessore comunale Rosi Pennino, il presidente dell'ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli, la presidente del Tribunale per i minorenni di Palermo Flora Randazzo,la presidente nazionale e fondatrice dell'associazione culturale Biesse Bene Sociale Bruna Siviglia, l'assessore regionale all'Istruzione Girolamo Turano, il direttore generale vicario dell'Ufficio Scolastico Regionale Sicilia, Marco Anello e il presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania Roberto Di Bella. La manifestazione è stata conclusa dalla sottosegretaria al Ministero dell'Interno Wanda Ferro. Presenti anche Bernardo Petralia, già capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Ottavio Sferlazza, già procuratore capo della Procura di Palmi, la magistrata antimafia Teresa Principato e Tina Montinaro, presidente dell'associazione Quarto Savona Quindici. (ANSA).
   

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