Sicilia

Schifani a candidati Webuild, obiettivo lavorare in Sicilia

Oltre 350 a Palermo al recruting day dell'azienda

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 02 OTT - "L'obiettivo del mio governo è che voi possiate rimanere e lavorare in Sicilia. Ringrazio Webuild, e non mi stanco di farlo, perché sta dando prova di grandissima tenuta, levatura, cultura e coraggio". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, si è rivolto ai 200 candidati presenti in mattinata nella sala dell'assessorato regionale al Territorio per il recruting day della Webuild per selezionare disoccupati, inoccupati e neo diplomati da avviare a corsi di formazione e poi assunzione.
    Oltre ai 200 candidati che hanno preso posto in sala, altri 150 sono stati sistemati in salette attigue per questione di spazi. Il recruting si replica nel pomeriggio, attese altre centinaia di persone. I dirigenti di Webuild hanno spiegato come si articolerà l'intera giornata con la presentazione dell'azienda, programmi e obiettivi, quindi ogni candidato sarà sottoposto a un colloquio.
    Tra i candidati c'erano anche giovani neo laureati come Giorgia, 23 anni, arrivata da Petralia Soprana. "Per essere qui mi sono svegliata alle 5, non è stato un viaggio facile raggiungere Palermo, ma sono fiduciosa", dice la ragazza che due mesi fa ha conseguito la laurea specialistica in Economia e sogna di poter rimanere a lavorare in Sicilia sfruttando i suoi studi. Come Giorgia tanti i ragazzi al recruting con la speranza di poter essere reclutati, ma anche persone meno giovani con le più svariate esperienze che cercano di ricollocarsi nel mondo del lavoro.
    Schifani ha svelato l'aneddoto dal quale è partito il rapporto con la Webuild di Pietro Salini. "Tutto nasce da una battuta che feci all'ingegnere Salini durante un convegno, lui era collegato a distanza, gli dissi, considerando che l'azienda è in Sicilia con diversi cantieri oltre che per il progetto del Ponte sullo Stretto, perché non da' una mano alla nostra terra e alla nostra manovalanza? - ha raccontato il presidente - Salini ha colto subito perché manifestava l'assenza di professionalità e formazione, così abbiamo costruito un percorso da lì è nato il protocollo firmato a Belpasso: noi mettiamo le strutture, l'azienda mette il know-how, forma e poi assume. E' un modo di guardare al partenariato pubblico-privato in chiave costruttiva e di grandissima collaborazione. Sono molto contento, il dato complessivo sarà di 6 mila assunzioni in tre anni. Oggi per il lavoro si guarda al privato, il pubblico ha fatto la sua parte.
    Per quanto ci riguarda sbloccheremo i concorsi dopo una trattativa di due anni col ministro Giorgetti, i conti vanno bene, le entrate vanno bene, l'outlook è migliorato e ci accingiamo a portare all'Ars una manovra correttiva in positivo per alcune centinaia di milioni di euro per impegnarli entro l'anno e metterli a riduzione del disavanzo che ci siamo ritrovati e che stiamo riducendo sensibilmente". (ANSA).
   

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