(di Mauretta Capuano)
(ANSA) - ROMA, 07 OTT - Poesie e racconti, saggi, articoli,
interventi pubblici di varia natura. Regie teatrali a partire
dai primi anni '50.
L'archivio e la biblioteca dal 1939 al 2000 sono conservati
al Fondo Camilleri, aperto per la prima volta al pubblico a
luglio 2022, che si trova nel quartiere Prati di Roma, vicino
alla casa dove ha vissuto lo scrittore. "Mio padre ha conservato
le sue carte fin da ragazzo. Nel 2018 ci ha chiesto di
conservarle. La scelta dell'archivio è stata sua. Sia archivio
che biblioteca sono fruibili. Il Fondo è un luogo aperto a
tutti" ha raccontato Andreina Camilleri.
Grazie al lavoro della Soprintendenza archivistica e
bibliografica del Lazio, l'Associazione Fondo Andrea Camilleri
sta completando la digitalizzazione dell'archivio dello
scrittore, da oggi consultabile, in cui ci sono anche i saggi
delle sue classi di regia all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio
d'Amico negli anni '70 e '80, la corrispondenza e una cospicua
mole di rassegna stampa sulla sua opera e attività
pubblicistica.
"L'archivio di Andrea Camilleri è un vero e proprio scrigno
di tesori sulla vita e sull'attività artistica dello scrittore.
Lui stesso in vita aveva più volte celebrato gli spazi
archivistici definendoli 'eternamente vivi perché sono la
memoria del nostro passato'. Da oggi, grazie al magnifico lavoro
del Fondo Camilleri e della Soprintendenza archivistica e
bibliografica del Lazio, esaudiamo il suo desiderio di
condivisione e di fruizione del patrimonio culturale" afferma
Antonio Tarasco, direttore generale Archivi.
L'iniziativa è uno dei grandi passi di avvicinamento alle
celebrazioni nel 2025 del centenario della nascita, il 6
settembre, del creatore del Commissario Montalbano, morto il 17
luglio 2019. A cinque anni dalla sua scomparsa è nato anche il
'Premio Andrea Camilleri - Nuovi Narratori' rivolto ad autori e
autrici di racconti brevi, radiodrammi, favole per bambini e
poesie, indetto dal Fondo Camilleri. C'è tempo fino al 6 gennaio
2025 per inviare le proprie opere e partecipare alla prima
edizione del premio dedicato a Oltre la ragione. Aperto a tutte
le età, il riconoscimento vuole promuovere non solo i giovani
aspiranti scrittori, ma anche gli over sessanta, proprio per
omaggiare il successo sui generis e tardivo che ha
contraddistinto la carriera di Camilleri. La premiazione avverrà
nell'anno del centenario, tra settembre e ottobre 2025.
C'è grande attesa anche per l'arrivo in libreria, all'inizio
di novembre, dell'epistolario inedito 'Mamma carissima, papà
caro', curato da Silvano Nigro in collaborazione con la
famiglia e il Fondo Camilleri, con lettere scritte tra il 1949 e
il 1961 da un giovane Camilleri, all'inizio della carriera.
Raccontano gli incontri dello scrittore con Jean Genet,
Jean-Paul Sartre, Anna Magnani, Vittorio De Sica e tanti altri e
sono state raccolte in un poderoso volume di quasi 400 pagine da
Sellerio. Alcune missive saranno lette in anteprima il 19
ottobre alla Buchmesse di Francoforte 2024 dove l'Italia è Paese
Ospite d'Onore, in uno speciale omaggio dedicato al grande
scrittore.
L'archivio digitale consente l'accesso alla banca dati con
ricerca libera per il recupero delle informazioni, con ricerca
per serie, che documentano le attività svolte dallo scrittore
nel corso della sua vita professionale, e selezione tramite
filtri, per l'esplorazione mirata e contestuale della
documentazione. Dichiarato di interesse storico particolarmente
importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del
Lazio nel giugno del 2021, l'archivio ha visto un finanziamento
complessivo di 45mila euro da parte della Direzione Generale
Archivi che ha inoltre assegnato 4.500 euro all'archivio per la
realizzazione del progetto 'Andrea Camilleri e la Rai. Fonti per
una storia di regie e produzioni' con Convenzioni di ricerca
scientifica. (ANSA).
Camilleri, l'archivio è online, inediti alla Buchmesse
Opere fruibili da 7 ottobre, a Francoforte anteprima epistolario