(ANSA) - PALERMO, 07 OTT - Tre persone in carcere e una ai
domiciliari nell'operazione della Guardia di finanza di Palermo
che ha portato al sequestro di 350mila euro e nove società tra
immobiliari e ristorazione soprattutto in Brasile ma anche in
Italia, Svizzera e Hong Kong. L'ordinanza cautelare è stata
emessa dal gip di Palermo, su richiesta della Dda.
Gli indagati sono indiziati, a vario titolo, di concorso
esterno in associazione mafiosa, estorsione, riciclaggio e
autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, reati
aggravati dalla finalità di aver agevolato importanti famiglie
mafiose.
L'operazione si inserisce nell'ambito dell'indagine che lo
scorso 13 agosto ha portato all'arresto, in Brasile,
dell'imprenditore Giuseppe Bruno e al sequestro, sempre in Sud
America, di disponibilità finanziarie e beni per 50 milioni di
euro.
Entrambe le misure erano state disposte dal 2° Tribunale
Federale del Rio Grande Do Norte (Brasile) all'esito di
un'inchiesta sviluppata a partire da riscontri investigativi
acquisiti dalla Dda di Palermo e condivisi con le autorità
brasiliane nel quadro di una squadra investigativa comune
istituita con il coinvolgimento della Dda e antiterrorismo e di
Eurojust.
Il gip ha ravvisato la sussistenza di esigenze cautelari per
Giuseppe Calvaruso, 47 anni; Giuseppe Bruno, 51 anni; Giovanni
Caruso, 53 anni: Rosa Anna Simoncini, 73 anni, madre
dell'imprenditore Bruno. (ANSA).
Mafia: soldi investiti in Brasile e altri paesi, 4 arresti
Sequestrate nove società anche in Italia, Svizzera e Hong Kong