Sicilia

Docufiction sui Normanni in Sicilia trasmessa dalla Rai il 23

Diretta dal regista austriaco Klaus T. Steindl,

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 08 OTT - Sarà trasmesso su Rai Storia, il 23 ottobre, alle 22.10, la dofufiction "Il Regno D'Oro, I Normanni in Sicilia", sulla dominazione dei normanni in Sicilia.
    Stamattina il progetto è stato presentato e proiettato in anteprima nazionale a Palermo, a Palazzo dei Normanni. La docufiction diretta dal regista austriaco Klaus T. Steindl, è una coproduzione internazionale tra le produzioni indipendenti MyMax edutainment e Epo-Film ed è comprodotta da Rai documentari, la realtà austriaca Orf e dalla tedesca Zdf Arte, con il sostegno del Mic, della Sicilia Film Commission e del fondo Austria.
    "Il Regno D'oro, I Normanni in Sicilia è nato da un incontro casuale che ho avuto con il regista Klaus e il coproduttore austriaco, Heinrich - spiega il produttore italiano Massimo My - attraverso percorsi differenti siamo arrivati allo stesso punto: il desiderio di raccontare una storia, quella dei normanni, a mio avviso poco conosciuta al grande pubblico, sullo sfondo di una terra meravigliosa, la Sicilia, meta di vacanze per gli stranieri e motivo di vanto per un uomo del sud come me". La preparazione per la docufiction è durata due anni, le riprese sono avvenute in Sicilia tra Piazza Armerina, Milazzo, ma anche a Palermo e in altre location dell'isola. "Tutti gli attori coinvolti sono siciliani - precisa My - e la stragrande maggioranza delle comparse sono siciliane". Il progetto parla della nascita del regno di Sicilia "che a mio avviso, forse è il regno che ha anticipato quella che sarebbe stata poi la nascita del vero regno d'Italia - spiega Giuliano Fiorini Rosa, direttore del palinsesto di Rai documentari - con la tecnica della docufiction, quindi in maniera abbastanza spettacolare, si vede come, dei guerrieri, capirono il come le culture pre-esistenti dovessero essere conservate. Questa, infatti, è stata la vera grandezza e genialità del regno di Sicilia".
    (ANSA).
   

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