(ANSA) - ROMA, 11 OTT - In un articolo de La Verità "si
afferma che la Procura di Caltanissetta, in occasione della mia
audizione come testimone in un procedimento penale nei confronti
di Gioacchino Natoli, mi avrebbe contestato il contenuto di mie
conversazioni con il medesimo, casualmente intercettate, nel
corso delle quali avremmo "aggiustato" le dichiarazioni che si
apprestava a rendere all'Antimafia. E' radicalmente falso" anche
perché "non vi sarebbe stato nulla da contestare.
"In questo contesto - prosegue il senatore dei 5 stelle -,
dopo che nei suoi confronti dinanzi alla Commissione
Parlamentare Antimafia erano stati sollevati sospetti di
condotte illegali, mi ha esternato il proprio rincrescimento per
l'infondatezza delle accuse e mi ha anticipato la sua ferma
volontà di essere ascoltato dalla Commissione per esporre
analiticamente le sue ragioni ed illustrare i documenti da lui
progressivamente reperiti, che avrebbero dimostrato la
regolarità della sua condotta. Ragioni che - ha sottolineato -
mi ha esposto e che, in attesa di essere convocato dalla
Commissione, aveva ritenuto anche di anticipare e rendere
pubbliche con plurime interviste agli organi di stampa,
dettagliandole infine nella sua audizione in Commissione".
"Ascoltando elementi a mio avviso rilevanti per la completa
ricostruzione dei fatti - ha spiegato - ho esortato il dott.
Natoli a riferirle con rigore alla Commissione. E' evidente il
contenuto fuorviante e falsificatorio dell'articolo, per il
quale valuterò con i miei legali come procedere, chiaramente
finalizzato a supportare l'azione di quelle parti politiche che,
sin dall'inizio dei lavori della Commissione Antimafia, hanno
ripetutamente anticipato la loro volontà di escludermi dalle
indagini conoscitive sulle stragi, in modo da impedirmi di
apportare il mio contributo per fare luce su tutti i buchi neri,
sui depistaggi, sui retroscena politici scottanti che possono
coinvolgete personaggi 'intoccabili'. Non mi turba in alcun modo
- ha concluso Scarpinato - l'essere stato intercettato, non
avendo nulla da nascondere".
Sulla vicenda sono intervenuti diversi esponenti della
maggioranza di centrodestra invitando Scarpinato a dimettersi
dalla commissione Antimafia. (ANSA).
Scarpinato, nulla da nascondere in conversazioni con Natoli
Polemica su vicenda intercettazioni, c.destra chiede dimissioni