Colpo di scena nell'indagine che vede accusato di favoreggiamento a Cosa nostra l'ex pm antimafia palermitano Gioacchino Natoli. Una ricerca fatta dai legali del magistrato ha rivelato che l'ordine di distruzione delle intercettazioni e dei brogliacci dell'inchiesta sull' imprenditore mafioso Buscemi, indizio, per la Procura di Caltanissetta del tentativo di Natoli di affossare gli accertamenti, era un provvedimento prestampato, all'epoca, normalmente usato quando si archiviava o in casi definiti con sentenza.
Inchiesta Natoli, da indagini legali colpo di scena
Ordine distruzione intercettazioni era solo modulo prestampato