Sicilia

Torna a Palermo il Ballarò buskers festival

Dal 18 ottobre quartiere animato da arti di strada

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 14 OTT - "Rosalia libera Albergheria" è il motto dell'ottava edizione del Ballarò buskers, festival internazionale di arti di strada e circo contemporaneo che dal 18 al 20 ottobre inonderà di artisti da diverse parti del mondo, creatività, colore, musica ed esibizioni circensi, le strade e le piazze del quartiere di Palermo.
    Il Festival nasce dalla volontà di tante associazioni, cooperative, circoli, parrocchie, ristoranti e residenti che da anni si impegnano per salvaguardare l'identità e promuovere il rilancio dello storico Mercato dell'Albergheria. Questa edizione ha il sostegno del Ministero della Cultura, della Fondazione Federico Secondo e il patrocinio del Comune di Palermo assessorato alla Cultura.
    A Santa Rosalia, che viene invocata graficamente da Manuela Di Pisa, attraverso una giovane trapezista che sparge petali di rosa sull'Albergheria, si chiede di salvare l'identità e la storicità di questi luoghi.
    "Quest'anno, che coincide con il 400esimo anno del Festino di Palermo, rivolgiamo una preghiera simbolica a Santa Rosalia - dice Marco Sorrentino, presidente dell'associazione Ballarò Buskers - figura tra le più rappresentative della storia popolare della città, in primis di liberarci dalla burocrazia, che blocca l'apertura del mercato coperto in piazza Carmine, e rallenta il processo di regolarizzazione del mercato dell'usato Sbaratto; e di liberarci dal turismo di massa, selvaggio e irresponsabile, che espelle gli abitanti dai quartieri, dai luoghi dove sono cresciuti, e dà spazio alla speculazione sulle case. La città è di tutti e tutte, deve essere un luogo accogliente prima per la comunità che la abita, dove poter incontrarsi e ragionare insieme su come fare bellezza e come migliorare lo status quo in cui vive".
    Per valorizzare, amplificare e dare forze e sostegno all'identità del quartiere si punta sulla bellezza storica e le connessioni sociali: le piazze dove saranno dislocati gli spettacoli del Festival saranno dieci e quasi cinquanta gli spettacoli gratuiti che animeranno e cambieranno il volto del rione, inoltre saranno circa centocinquanta i volontari coinvolti a vari livelli nell'organizzazione dell'evento insieme ai bambini e le bambine del 'Busker Grest' dell'Oratorio di Santa Chiara, che hanno dedicato le loro attività estive a laboratori sul tema delle arti di strada.
    Particolare attenzione è stata dedicata ai bambini con tantissimi laboratori e attività a loro dedicate grazie alle tantissime collaborazioni con associazioni e cooperative, da Palma Nana al circolo Arci Le Giuggiole passando per il Circ'Opificio e ancora: Bottega delle percussioni, Spazio Euphoria, Radici piccolo museo della natura, Associazione Ridi che ti passa, Minimupa, Polo san Francesco e Newbookclub. Come ogni anno: spazio alle visite ai monumenti del quartiere: saranno visitabili, la Torre di San Nicolò e la Chiesa del Gesù o Casa Professa. (ANSA).
   

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