(ANSA) - PALERMO, 15 OTT - In una notte piovosa di metà
ottobre del 1969 veniva rubata la Natività di Caravaggio
dall'Oratorio di San Lorenzo a Palermo. Da allora è iniziata
un'indagine che ancora prosegue, pur non avendo mai dato
risultati concreti.
Al secondo posto nella Top Ten Art Crimes dell'FBI, la
"Natività con i santi Lorenzo e Francesco
d'Assisi" (1600) fu trafugata dall'Oratorio nella notte tra il
17 e il 18 ottobre 1969. Nonostante nel corso degli anni siano
state raccolte diverse dichiarazioni sulle sorti del quadro da
parte di pentiti di mafia, il furto resta irrisolto e avvolto
nel mistero. È anche grazie all'Associazione Amici dei musei
siciliani, che ha sede nell'Oratorio di San Lorenzo ed è da
lungo tempo impegnata a seguire i fili sottili che legano il
dipinto perduto alle storie di Sicilia, se la memoria del
capolavoro e del delitto non si è mai perduta.
L'opera di Stefania Gesualdo sarà esposta sull'altare fino al
20 ottobre, la performance si concluderà il 17 ottobre. Poi la
tela sarà spostata nell'anti-oratorio, dove rimarrà visibile al
pubblico, insieme a un video della performance, fino al 20
novembre. (ANSA).
La Natività di Caravaggio 'rivive' all'Oratorio di San Lorenzo
Performance dell'artista Stefania Gesualdo a 55 anni dal furto