(ANSA) - CATANIA, 21 OTT - Ampliamento del sedime
aeroportuale verso Sud-Ovest e Sud e realizzazione di una nuova
pista di volo lunga 3.000 metri, trasformata in taxiway,
ritrutturazione del Terminal C e realizzazione di due nuovi, A e
B, e investimenti per 600milioni di euro nei prossimi cinque
anni.
"Lo sviluppo economico della Sicilia - ha dichiarato la
presidente Busi - è strettamente legato a due infrastrutture
chiave: porto e aeroporto. Per questo è fondamentale conoscere i
dettagli dei progetti di riqualificazione direttamente dai
responsabili. Interventi che bisogna concretizzare in tempi
brevi se non vogliamo perdere l'occasione di dare un nuovo volto
a questa infrastruttura che contribuirà a rendere Catania una
vera capitale europea nel Mediterraneo".
"Nel momento in cui ci poniamo l'obiettivo di riformulare
e migliorare la viabilità della nostra città - ha detto il
sindaco Trantino - non possiamo prescindere dal considerare
l'aeroporto come una delle infrastrutture più importanti e
strategiche. La sua rilevanza per la mobilità e per lo sviluppo
economico del territorio è tale da renderlo un punto centrale di
qualsiasi pianificazione. Vogliamo capire dove possiamo
arrivare, e l'aeroporto di Catania può arrivare a 20 milioni di
passeggeri".
"L'aeroporto è un'infrastruttura cruciale non soltanto per
Catania, ma per tutta la Sicilia - ha affermato Nico Torrisi -
la riqualificazione in corso ha l'obiettivo di rendere
l'aeroporto più efficiente, moderno e in linea con gli standard
internazionali, migliorando così l'esperienza dei passeggeri e
l'attrattività del territorio. Questo impatto positivo si
estende ben oltre l'aeroporto stesso, favorendo la crescita
economica, il turismo e il collegamento tra la Sicilia e il
resto del mondo. Le ricadute economiche sono significative, in
quanto un'infrastruttura aeroportuale competitiva stimola lo
sviluppo di altre attività legate al turismo, al commercio e ai
servizi". (ANSA).
Masterplan aeroporto Catania, 600 milioni e pista di 3 km
Interventi inseriti nel piano di sviluppo 2030 dello scalo etneo