Sicilia

Morì nella campagna di Russia, piastrino consegnato ai pronipoti

Cerimonia pubblica per un disperso originario di Comiso

Redazione Ansa

(ANSA) - COMISO, 03 NOV - Una cerimonia pubblica si è svolta a Baranzate, comune della città metropolitana di Milano, per commemorare Giuseppe D'Iapico, alpino originario di Comiso, morto nella campagna di Russia. Giuseppe D'Iapico era uno dei circa 100. 000 soldati italiani morti o dispersi dopo la disastrosa ritirata dell'inverno del 1943 in Russia. La sua piastrina è stata ritrovata dai coniugi Gianna e Antonio Respighi. Lui è un ex alpino e da anni si dedicano alla ricerca delle piastrine dei militari morti. Ne hanno ricevute alcune in dono, altre le hanno trovate in mercatini delle pulci o custodite dai contadini di quei luoghi. Tra questi c'era Giuseppe D'Iapico, nato nel 1915 a Comiso, emigrato a Baranzate nel 1938 e poi arruolato negli Alpini. Ieri nella biblioteca di Baranzate, la sua piastrina è stata consegnata a due pronipoti che vivono nel milanese, alla presenza dei coniugi Respingi, del sindaco Luca Elia e dell'assessore comisano Dante Di Trapani.
    Alcuni parenti di Giuseppe D'Iapico sono stati rintracciati anche a Comiso. Anche a Comiso si organizzerà una cerimonia per ricordare l'alpino morto nella seconda guerra mondiale. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it