(ANSA) - PALERMO, 06 NOV - Dalle dighe ai depuratori, dai
dissalatori al sistema fognario, dai pozzi privati fino ai
Consorzi di bonifica e agli interventi per prevenire il dissesto
idrogeologico: sono alcuni degli ambiti nei quali il Pd
siciliano propone di intervenire per affrontare il tema della
siccità. Questa mattina i Dem hanno presentato un dossier nel
corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo dei
Normanni a Palermo.
"Non c'è visione - ha detto il segretario regionale Anthony
Barbagallo collegato in videoconferenza da Roma - e non c'è
programmazione. Un punto su tutti colpisce e fa riflettere,
l'intero settore è sotto commissariamento. Risulta evidente che
sono necessari forti investimenti, buona parte dei quali
concentrati in tempi ravvicinati, se si vuole dare realmente una
svolta alla situazione delle risorse idriche nella regione".
Il capogruppo all'Ars Michele Catanzaro ha ribadito che
"anche nel corso delle variazioni di bilancio attualmente in
esame a Sala d'Ercole il Pd proporrà l'incremento delle misure e
dei fondi per la manutenzione delle dighe e delle reti idriche".
Secondo Franco Piro responsabile economia del Pd siciliano,
"non ci troviamo di fronte ad un fenomeno momentaneo come è
avvenuto molte volte in passato, stiamo affrontando le
cosnegnuenze di cambiamenti climatici e desertificazione che
rischiano di determinare una condizione permanente".
Alla conferenza stampa hanno partecipato i deputati del
gruppo Pd all'Ars e il vicesegretario regionale Renzo Bufalino,
sindaco di Montedoro. (ANSA).
Pd, "governo non ha programmazione su problema siccità"
Partito presenta un dossier a Palazzo dei Normanni