Sicilia

Sciacca, interrogazione su palazzo comunale incustodito

Cittadino avvisa consigliere comunale

Redazione Ansa

(ANSA) - SCIACCA, 07 NOV - Cancelli e portoni del palazzo municipale aperti ed edificio solo parzialmente illuminato e in ogni caso incustodito: è successo ieri sera a Sciacca (Agrigento). Ad accorgersene un cittadino, che ha pensato di avvisare un consigliere comunale. Consigliere il quale, a sua volta, ha telefonato a un dirigente comunale che si è precipitato in via Roma per sbarrare tutti gli accessi.
    "Un fatto grave", dice Filippo Bellanca, capogruppo della Dc.
    È a lui che il passante si è rivolto segnalando che il comune era aperto come un immobile abbandonato e alla mercé di chiunque. Bellanca ha presentato un'interrogazione al sindaco Fabio Termine. "Chiunque - dice - poteva entrare e fare quello che avrebbe voluto nei corridoi del comune. Emerge - aggiunge Bellanca - una gestione della cosa pubblica carente e negligente, che ieri sera avrebbe potuto comportare rischi per la sicurezza della struttura, per i documenti custoditi al suo interno, che contengono anche dati sensibili e di grande rilevanza e delicatezza, e per l'immagine stessa dell'intera amministrazione comunale".
    Nell'atto ispettivo il consigliere chiede di sapere chi detiene le chiavi del palazzo municipale, chi sono i responsabili preposti alla gestione dell'intero edificio e quali impiegati ieri sera fossero stati incaricati di gestire la portineria. (ANSA).
   

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