Sicilia

'Eroi della Legalità' su murales Paternò testimoni contro mafie

Galvagno, questi i modelli positivi, non i boss delle serie tv

Redazione Ansa

(ANSA) - PATERNO, 08 NOV - Tre murales campeggiano da stamane sulle facciate di tre palazzi di edilizia popolare di Paternò (Catania) realizzate da altrettanti artisti siciliani chiamati a rappresentare l'iconografia dei testimoni del contrasto alle mafie, una celebrazione degli eroi siciliani, più in generale della lotta tra il bene e il male per una cultura della legalità. I tre murales sono stati inaugurati stamane dal presidente della Fondazione Federico II Gaetano Galvagno alla presenza degli artisti e del figlio di Piersanti Mattarella, Bernardo. Le tre opere di arte urbana, realizzate dalla Fondazione Federico II nell'ambito del progetto 'Le strade da seguire…', sono 'L'Ulivo Bianco, Piersanti Mattarella', nella quale compaiono dei ramoscelli di ulivo accanto al volto del presidente della Regione Siciliana ucciso nel 1980, di Ligama; 'Legalità', di Alberto Ruce, che raffigura una donna bendata che rappresenta la giustizia guidata da un falco che richiama nella fonetica il nome di Giovanni Falcone, e 'Quale futuro lasciamo ai nostri figli', di Chiara Abramo, che rappresenta un ragazzino con in mano un cuore di terra dalla quale crescono il ficodindia e il ficus, che rimanda all'albero Falcone. ll progetto di arte urbana è appena partito da Paternò e Gela e si espanderà in tutta la Sicilia per creare una via dell'arte e degli eroi.
    "Un progetto ambizioso - ha detto Galvagno - con una modalità attuativa che si pone anche l'obiettivo di creare una via dell'Arte e degli Eroi della nostra terra che diventi non solo portatrice di memoria e identità, ma anche opportunità turistica. Oggi si assiste a volte quasi ad una esaltazione dei boss mafiosi attraverso le serie televisive. Noi stiamo facendo esattamente il contrario. Proviamo a far sì che i giovani abbiano modelli e idoli positivi. Al contempo, attraverso l'arte rigeneriamo e valorizziamo i luoghi in chiave culturale e turistica". (ANSA).
   

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