(ANSA) - PALERMO, 12 NOV - Palermo possiede uno scrigno
prezioso, un museo ideato per esaltare e trasmettere ai
visitatori la valenza espressiva dei tanti capolavori che
contiene. È la Galleria regionale della Sicilia di Palazzo
Abatellis progettata dal grande architetto/artista Carlo Scarpa
(Venezia 1906 - Sendai, Giappone 1978).
In occasione della ricorrenza dei 70 anni dall'apertura, la
Galleria di Palazzo Abatellis organizza una conferenza per
venerdì 15 novembre alle ore 16, sull'allestimento museografico
di Carlo Scarpa e sulla museografia italiana del dopoguerra,
alla presenza della prof. Orietta Lanzarini e del prof. Matteo
Iannello, docenti di Storia dell' architettura dell'Università
di Udine.
L'allestimento del nuovo Museo di Palazzo Abatellis, portato
a compimento tra il 1953 e il 1954, verrà presentato e
analizzato in relazione alla straordinaria stagione culturale,
progettuale, educativa e sociale, di riforma dei musei compiuta
dal dopoguerra agli anni Settanta. La biografia e i contributi
museografici di Carlo Scarpa saranno ricostruiti dalla
professoressa Orietta Lanzarini all'interno del più ampio
panorama dell'architettura del dopoguerra in stretto dialogo con
la corrente razionalista. Matteo Iannello invece declinerà i
diversi interventi effettuati da Scarpa in Sicilia in un ampio
arco cronologico che va dal 1952 al 1978 a Messina, Taormina,
Catania e Palermo: un "diario di viaggio" brillantemente
restituito in un racconto affascinante ed al contempo, rigoroso,
ove di volta in volta emergono i contorni delle affinità
elettive con Roberto Calandra e soprattutto con Giorgio Vigni,
incaricato della sistemazione museale del Palazzo.
Per la direttrice dell'Abatellis Maddalena De Luca:
"L'attenzione alla luce naturale, la cura nella scelta dei
materiali, il ritmo pausato del percorso è tutto sapientemente
studiato in funzione del visitatore che vive entrando in
Galleria un'esperienza davvero unica".
In occasione della conferenza saranno esposti per la prima
volta nella sala "sottocoro" dell'Abatellis i pannelli ideati da
Federico Lupo ispirati all'allestimento scarpiano, insieme ai
manufatti vitrei della storica fornace Venini, progettati dal
designer veneziano per il Palazzo. (ANSA).
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