Sicilia

Al teatro Libero un viaggio poetico nella fragilità umana

In scena da domani a sabato 16 novembre

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 13 NOV - Un ritratto delicato della fragilità umana, dell'incomunicabilità e della disconnessione, con se stessi e con gli altri; un viaggio che esplora la violenza e ciò che ci conduce in bilico sul filo della vita.
    "Fragile 2. 0," nominato nel 2022 miglior spettacolo alla Fiera Internazionale Kulturborse di Friburgo, Germania, terza produzione della compagnia LaBú Teatre, va in scena domani, 14 novembre 2024, repliche il 15 e il 16, al teatro Libero, in collaborazione con l'Istituto Cervantes di Palermo.
    Due persone si muovono, rivelando la propria vulnerabilità: abitano e vivono questo spazio interiore, accettandolo come parte essenziale di sé. Dove ci rifugiamo quando ci disconnettiamo? Quando la fragilità ci avvolge, come appare questo spazio dentro di noi? Lo spettacolo si sviluppa attraverso il movimento e la creazione di immagini visive di grande intensità. Una rappresentazione in cui la decostruzione del movimento e la poetica visiva, centrata sulla sensibilità e l'amore per la bellezza, trasportano lo spettatore in uno stato di riflessione e libertà.
    LaBú Teatre invita gli spettatori a sentire, rivivere, emozionarsi e perdersi in questa fragilità. Attraverso il movimento, due attori creano paesaggi visivi sospesi in uno spazio indefinito e vulnerabile. È una riflessione poetica sulla condizione umana: dove andiamo quando vacilliamo sulla corda della vita? Che forma assume in noi questa fragilità? (ANSA).
   

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