Ricordati carabinieri uccisi dalla mafia e morti in missione

(ANSA) - PALERMO, 18 NOV - Ricordati oggi a Monreale il 38° anniversario dell'omicidio del carabiniere ausiliario in congedo Rosario Pietro Giaccone, medaglia d'oro al merito civile, e a Bagheria il 19° anniversario della morte del maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Antonino Aiello, vittima del dovere, deceduto in servizio, in Bosnia Erzegovina. A Monreale, la commemorazione di Rosario Pietro Giaccone si è svolta al cimitero. E' stato ricordato che il militare è stato ucciso da colpi d'arma da fuoco in un agguato, per vendetta perpetrata nei suoi confronti da una famiglia mafiosa. Alla cerimonia hanno preso parte il comandante provinciale di Palermo generale di brigata Luciano Magrini, il tenente colonnello Giulio Modesti, comandante del gruppo di Monreale, il vice sindaco, Riccardo Oddo, il presidente del consiglio comunale, Marco Intravaia, autorità civili, religiose e militari, i familiari del caduto ed una rappresentanza dell'associazione nazionale carabinieri. A Bagheria, 19 anni dalla morte è stato ricordato il maresciallo Antonino Aiello, avvenuta a seguito di un incidente stradale in Bosnia Erzegovina, dove il militare si trovava impegnato per una missione di pace. La cerimonia si è svolta alla presenza del comandante provinciale Magrini, del tenente colonnello Giulio Modesti, del sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, del capo dei cappellani militari della Sicilia occidentale Don Salvatore Falzone, dei familiari del decorato, di una rappresentanza delle Sezioni Anc di Villabate presso il cimitero di Bagheria, è stata depositata una corona di fiori sulla tomba del militare. (ANSA).