Sicilia

Travaglio, in teatro i "danni" di politica e informazione

Domani al Metropolitan di Catania con il suo ultimo spettacolo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 21 NOV - Quando si è direttore di un giornale come "Il fatto quotidiano" e spesso ospite di trasmissioni televisive di successo che bisogno c'è del teatro? "Il tempo" risponde Marco Travaglio domani sera, venerdì 22 novembre, al Metropolitan di Catania con lo spettacolo, giunto alla seconda stagione, dal titolo "I migliori danni della nostra vita".
    "Il giornale - osserva Travaglio - non può avere spazio sufficiente e la televisione ha tempi talmente ristretti che i concetti volano e si dileguano. E poi a teatro puoi guardare in viso gli spettatori e vedere se seguono, se concordano con te o no. Lì la reazione è immediata. Questo è impossibile se ci si confina nei luoghi tradizionale di lavoro".
    Dunque sempre di informazione si tratta, ma fatta dal palcoscenico. In questi "danni" ci sono gli ultimi cinque anni di politica italiana e l'altra forza politica silenziosa: l'astensionismo, diventato ormai il primo "partito" del paese.
    Travaglio indaga le ragioni di una così crescente disaffezione e spiega anche le ragioni delle sue simpatie verso Il Movimento 5 Stelle. "La politica non deve essere aristocratica, ma democratica. Non sono un fautore dell'aristocrazia intellettuale. Mi dispiace se lo sembro. E non dimentichiamo che Conte è un professore di Diritto Privato. E preferisco un Di Maio che ha realizzato il reddito di cittadinanza alla Fornero che ha fatto massacro dei diritti dei lavoratori. La gente vuole un cambiamento e se non avviene accade che alla successiva votazione se ne sta a casa".
    Ma la responsabilità dell'informazione in questi "danni" ha un ruolo importante o no? "Certo, i titoli dei giornali fanno da cornice al mio spettacolo, l'informazione ha le sue colpe gravi, in termini di autocensura, di malafede o di reale non comprensione della realtà che cambia alla velocità della luce, e soprattutto delle conseguenze di ciò che viene pubblicato".
    (ANSA).
   

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