Sicilia

Barbera, 130 anni di storia, ulivo è pianta molto forte

'In Sicilia calo della produzione dell'olio di oltre il 50%'

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 02 DIC - "In Sicilia purtroppo abbiamo assistito ad una diminuzione del produzione dell'olio di oltre il 50 % in meno rispetto agli scorsi anni. Sicuramente il clima e gli effetti della siccità hanno influito in maniera significativa nel calo di produzione. Noi però da dieci anni, in collaborazione con l'Università, lavoriamo a dei campi sperimentali per verificare quali delle nostre specie siciliane si adattino meglio a sistemi di coltivazione più moderne". Così Manfredi Barbera, Ceo della Premiati Oleifici Barbera, parlando alla Camera di Commercio di Palermo, a margine della presentazione dell'evento "Olio di famiglia-130 anni di storia", organizzato per festeggiare i 130 anni dell'azienda nata nel 1894. L'evento si terrà stasera alle 20,30, al teatro Politeama, con uno spettacolo che vedrà la partecipazione di artisti nazionali.
    "Nella nostra azienda - prosegue - portiamo avanti un tipo di agricoltura 4.0. Abbiamo impiantato delle varietà siciliane, come ad esempio la Calatina e la Nocella, che hanno una maggiore resistenza alla mancanza di acqua. Per supportare questo modello produttivo abbiamo realizzato un grande lago dove viene raccolta tutta l'acqua, così, in caso di emergenza, abbiamo come adattarci. L'ulivo è una pianta molto forte e mi auguro che non succeda come ai dinosauri che si sono estinti perché non si sono adattati ai cambiamenti di quest'epoca".
    "Palermo si conferma un motore di sviluppo e oggi celebriamo olio Barbera come emblema di tradizione, innovazione e successo", sottolinea Alessandro Albanese, presidente della Camera di commercio Palermo -Enna.
    "Con un secolo e mezzo di successi - prosegue l'assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo - olio Barbera si conferma un simbolo dell'eccellenza agroalimentare siciliana e della forza del Made in Italy sui mercati internazionali".
    "Il 2024 è stato un anno molto critico per l'emergenza siccità - specifica l'assessore regionale all'Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea, Salvatore Barbagallo - tuttavia l'olivicoltura ha resistito meglio. Noi abbiamo cercato di intervenire attraverso sistemi finanziari, con il piano si sviluppo rurale cercheremo di sostenere gli sforzi degli imprenditori agricoli. Cercheremo di potenziare il settore dell'olio attraverso specifici bandi inseriti nel prossimo piano di sviluppo rurale". (ANSA).
   

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