(ANSA) - PALERMO, 02 DIC - "In Sicilia purtroppo abbiamo
assistito ad una diminuzione del produzione dell'olio di oltre
il 50 % in meno rispetto agli scorsi anni. Sicuramente il clima
e gli effetti della siccità hanno influito in maniera
significativa nel calo di produzione.
"Nella nostra azienda - prosegue - portiamo avanti un tipo di
agricoltura 4.0. Abbiamo impiantato delle varietà siciliane,
come ad esempio la Calatina e la Nocella, che hanno una maggiore
resistenza alla mancanza di acqua. Per supportare questo modello
produttivo abbiamo realizzato un grande lago dove viene raccolta
tutta l'acqua, così, in caso di emergenza, abbiamo come
adattarci. L'ulivo è una pianta molto forte e mi auguro che non
succeda come ai dinosauri che si sono estinti perché non si sono
adattati ai cambiamenti di quest'epoca".
"Palermo si conferma un motore di sviluppo e oggi celebriamo
olio Barbera come emblema di tradizione, innovazione e
successo", sottolinea Alessandro Albanese, presidente della
Camera di commercio Palermo -Enna.
"Con un secolo e mezzo di successi - prosegue l'assessore
regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo - olio Barbera si
conferma un simbolo dell'eccellenza agroalimentare siciliana e
della forza del Made in Italy sui mercati internazionali".
"Il 2024 è stato un anno molto critico per l'emergenza siccità -
specifica l'assessore regionale all'Agricoltura, Sviluppo
rurale e Pesca mediterranea, Salvatore Barbagallo - tuttavia
l'olivicoltura ha resistito meglio. Noi abbiamo cercato di
intervenire attraverso sistemi finanziari, con il piano si
sviluppo rurale cercheremo di sostenere gli sforzi degli
imprenditori agricoli. Cercheremo di potenziare il settore
dell'olio attraverso specifici bandi inseriti nel prossimo piano
di sviluppo rurale". (ANSA).
Barbera, 130 anni di storia, ulivo è pianta molto forte
'In Sicilia calo della produzione dell'olio di oltre il 50%'