"Noi un tempo aiutavamo i marginali emarginati, quelli che essendo occupanti casa non avevano la residenza, non potevano avere il medico curante e non potevano nemmeno iscrivere i figli a scuola. Oggi, invece, le cose sono peggiorate: abbiamo aumentato la platea, perché oltre a queste situazioni che continuano a persistere adesso ci troviamo di fronte ad una quota di utenza con i colletti bianchi: cioè un'insegnate un pensione che non ce la fa e che ha quasi vergogna di dire che non può pagare il ticket".
"Ci sono tutta una serie di realtà importanti - ha aggiunto Costa - di cui noi ci facciamo carico e che speriamo se ne faccia carico la società. La gente non ce la fa più, abbiamo bisogno di aiutarla, aiutiamola in qualunque modo. Torniamo a pensare che uno stato di salute, come ci dice l'Oms, è uno stato di benessere psicofisico e sociale".
"Le famiglie in difficoltà in Sicilia rappresentano il pilastro essenziale. In Sicilia, secondo nostri recenti studi, ci sono famiglie che si trovano in difficoltà maggiore rispetto alle altre aree del paese - ha spiegato Vincenzo Provenzano, del dipartimento Scienze Economiche dell'Unita - c'è difficoltà soprattutto per le emergenze, perché avendo meno risorse molte famiglie non si riescono a far fronte alle emergenze. Circa il 50% della popolazione siciliana risente di questa difficoltà".
Sanità: Costa, 'aumenta platea emarginati da accesso a cure'
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