Sicilia

Tar, legittimo concorso dei forestali sospeso in Sicilia

Potranno essere assunti i candidati compreso figlio ex dirigente

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 10 DIC - Il concorso bandito per i 46 forestali che aveva fatto scattare l'inchiesta della procura della Corte dei Conti ed era poi stato sospeso dal governo regionale per i giudici del Tar di Palermo è legittimo. E i 46 vincitori compreso Alessio Maria Salerno, figlio dell'ex dirigente Giovanni Salerno che prima di andare in pensione ha nominato la commissione esaminatrice del concorso potranno essere assunti. La Regione Siciliana risparmierà 800 mila euro.
    Tanto era costato il concorso.
    Lo hanno stabilito i giudici della quinta sezione del Tar di Palermo presieduti da Stefano Tenca che hanno cassato il provvedimento di annullamento in autotutela del concorso da parte della Regione. Il concorso era finito sotto la lente della procura della Corte dei Conti dopo che una graduatoria era circolata in rete prima dell'ufficializzazione e l'unico a rispondere a tutte le domande e ottenere il massimo punteggio di 30 era stato proprio il figlio dell'ex dirigente. Il ricorso era stato presentato da alcuni candidati che avevano superato il concorso assistiti dagli avvocati Giovanni e Giuseppe Immordino e Sebastiano Licciardello. I ricorrenti chiedevano l'annullamento di tutti i provvedimenti del dipartimento funzione pubblica con i quali era stato sospeso il concorso e quindi la loro assunzione. Per i giudici del Tar di Palermo le fasi del concorso sono state legittime. (ANSA).
   

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