Sicilia

Migranti: Sos Humanity, nel 2024 oltre 1.600 morti in mare

Dodicimila persone salvate da flotta civile

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 16 DIC - Nella sua relazione annuale per il 2024, presentata oggi, la Ong Sos Humanity rende noti i dati relativi all'anno che sta per concludersi. "I dati parlano chiaro - spiega la Ong - 13 fermi amministrativi di navi di soccorso civili in Italia, che hanno comportato 323 giorni di perdita di tempo per le operazioni di ricerca e soccorso; oltre 117. 000 chilometri percorsi in più perché le navi di soccorso sono state assegnate a porti inutilmente distanti nel nord Italia. Più di 1.600 bambini, donne e uomini sono annegati nel solo Mediterraneo centrale e quasi 21.000 persone in fuga sono state intercettate in mare dalla cosiddetta Guardia costiera libica e costrette a rientrare nel ciclo di sfruttamento e violenza della Libia. Allo stesso tempo, più di 12.000 persone sono state salvate in mare dalla flotta civile, 1.822 delle quali solo dall'equipaggio di Humanity 1".
    Il blocco politico della ricerca e soccorso non governativo "che si basa principalmente sulla legge Piantedosi - prosegue - sta diventando sempre più severo. Uno sviluppo particolarmente allarmante è la recente legge Flussi, che consente il sequestro delle navi di soccorso e il divieto di volo per gli aerei civili di ricognizione da parte dell'Italia". "Anche se nel 2024 abbiamo dovuto affrontare una forte opposizione politica, guardiamo al prossimo anno con fiducia - spiega Till Rummenhohl, direttore generale dell'organizzazione di soccorso in mare Sos Humanity - i diritti umani valgono anche nel Mediterraneo.
    Chiediamo all'Ue e ai suoi stati membri di adempiere finalmente al loro dovere di salvare le persone in mare con un programma europeo, coordinato dagli Stati di ricerca e soccorso nel Mediterraneo", conclude. (ANSA).
   

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