Sicilia

>>>ANSA/ Idrogeno 'verde', Cnr scopre nuovo catalizzatore NiGraf

Studio su evoluzione temporale su scala atomica

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 18 DIC - La rivista "Cell Reports Physical Science" pubblica oggi la scoperta di un nuovo metodo messo a punto da un team composto da ricercatori di tre istituti del Cnr per comprendere l'evoluzione temporale su scala atomica di un nuovo catalizzatore a basso costo ed alta efficienza "NiGraf" per la produzione elettrolitica di idrogeno dall'acqua. Guidato da Cinzia Giannini dell'Istituto di cristallogragia del Cnr di Bari, Alessandro Lavacchi dell'Istituto dei composti organometallici del Cnr di Firenze e Mario Pagliaro dell'Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati del Cnr di Palermo, il team ha prima inventato un catalizzatore completamente nuovo, incapsulando la struttura dell'ossido di grafene all'interno - e non alla superficie - del reticolo cristallino di nanoparticelle a base di nickel. E poi ha sviluppato un nuovo metodo per studiare in condizioni operative, cioè all'interno di una cella elettrolitica, il comportamento della struttura del "NiGraf" a livello atomico utilizzando il fascio di raggi X ad alta intensità dell'acceleratore del "Brookhaven National Laboratory", negli Stati Uniti.
    Nel mondo, circa 60mila delle 60 milioni di tonnellate di idrogeno prodotte ogni anno vengono ottenute scindendo l'acqua per via elettrolitica su elettrodi in cui il materiale catalitico è il nickel, un metallo abbondante e a basso costo.
    Quando l'elettricità impiegata nel processo è derivata da fonti rinnovabili come il sole, l'acqua e il vento, si ottiene l'idrogeno "verde", che poi riconvertito in acqua nelle celle a combustibile idrogeno rende disponibile l'energia accumulata in modo programmabile. Per questo, l'elettrolisi a basso costo è considerata una delle tecnologie chiave della transizione energetica. Per abbassarne il costo, occorre fra l'altro sviluppare nuovi materiali catalitici più efficienti e durevoli."Entrambi i metodi per far interagire in modo vantaggioso la speciale struttura planare del grafene con il reticolo cristallino di nanoparticelle a base di nickel e per comprenderne l'evoluzione temporale su scala atomica - spiegano Rocco Caliandro ed Enrico Berretti, primi autori dello studio - hanno valore generale per lo sviluppo dei nuovi elettrocalizzatori per la produzione di idrogeno dall'acqua". Gli studi sono stati finanziati dal Pnrr nell'ambito della progettualità delle ricerche sull'idrogeno. "Questo risultato, reso possibile dalla collaborazione fra diversi Istituti del Cnr - concludono Giannini, Lavacchi e Pagliaro - dimostra ancora una volta come siano i grandi progetti nazionali a poter dare alla ricerca italiana la massa critica necessaria a realizzare grandi progressi scientifici e non semplice ricerca incrementale".
    (ANSA).
   

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