(ANSA) - PALERMO, 18 DIC - Anche la Rete delle aree marine
protette siciliane presente agli Stati generali delle aree
protette italiane, organizzati ieri e oggi, nella Biblioteca
nazionale centrale di Roma, su iniziativa del ministero
dell'ambiente, in collaborazione con Federparchi. Parole
d'ordine tutela e sostenibilità per un appuntamento che diventa
anche momento fondamentale di rappresentatività dell'intero
sistema.
Vogliamo consolidare il ruolo delle aree marine nella tutela, la
conservazione e la protezione del mare siciliano".
"Un'opportunità di confronto con il ministero dell'ambiente e
sicurezza energetica - aggiunge Salvatore Livreri Console,
direttore dell'Area marina protetta Isole Egadi - dalla riforma
della legge quadro delle Aree protette alla semplificazione
amministrativa, alla futura evoluzione della conservazione della
natura in Italia. Sono state due giornate ricche di idee,
condivisioni e proposte per migliorare la gestione delle Aree
protette - continua Livreri Console - ma soprattutto sono una
occasione importante nel progetto di riforma della legge quadro
394/91, strumento strategico per la gestione delle aree
protette". "Il ministero, secondo la logica della concertazione
- sottolinea Bruno - ha ascoltato le istanze degli stakeholders,
aree marine, parchi terrestri, associazioni di categoria, enti
locali e territoriali al fine di aggiornare la normativa di
riferimento in chiave moderna anche alla luce delle sfide
climatiche e non ultimo degli impegni di natura internazionale,
Agenda 2030 e 30by30, interventi necessari per la conservazione
degli habitat e della biodiversità", conclude. (ANSA).
Aree marine protette siciliane agli Stati generali di Roma
Su iniziativa del ministero dell'ambiente con Federparchi