(ANSA) - PALERMO, 19 DIC - Ha risposto a un'offerta di lavoro
in una struttura recettiva a Bagheria (Palermo) ma il primo
giorno di lavoro ha subito violenza dal titolare del B&B, un
uomo di 45 anni che è stato condannato in primo grado dal gip di
Termini Imerese a 2 anni e 10 mesi di reclusione. La vittima, 20
anni, è stata assistita dall'avvocato Vincenzo Fiore.
La violenza sessuale si è consumata nella struttura
ricettiva a giugno del 2020. Diplomata al liceo linguistico, la
ragazza aveva risposto a un annuncio come receptionist e aveva
poi superato il colloquio. Il 22 giugno si è recata nel B&B,
dove si trovavano il titolare e una donna delle pulizie invitata
poi ad andare via a metà mattinata. L'uomo a quel punto ha
invitato la ragazza a pranzare con lui nella cucina della
struttura e a riposarsi in una camera offrendosi di farle un
massaggio. La ragazza inizialmente ha rifiutato ma ma poi è
stata convinta dalle buone maniere dell'uomo. Il massaggio però
si sarebbe trasformato in aggressione. In soccorso involontario
sono arrivati due turisti che hanno bussato alla porta del B&b.
Il titolare è corso ad accoglierli, in quel momento la giovane
si è chiusa in bagno e nella chat di un gruppo di amici ha
scritto che aveva bisogno di aiuto e che le era successo
qualcosa di grave. Un'amica ha chiamato i carabinieri. Davanti
al titolare però la vittima non è riuscita a fornire dettagli,
l'uomo a quel punto si è scusato e la giovane è poi andata via
dopo l'arrivo della madre. Sono scattate le indagini.
L'albergatore ha sempre respinto le accuse. Adesso si è concluso
il processo con la condanna in primo grado. (ANSA).
Ragazza assunta in B&b subisce violenza primo giorno lavoro
Titolare condannato a 2 anni e 10 mesi