(ANSA) - PALERMO, 21 DIC - Le statistiche condannano un
Palermo che non demerita contro il Sassuolo, ma perde 2-1 e non
esce dalla crisi, ed è contestato dalla tifoseria anche fuori
casa ormai. "La prestazione non basta.
Sono una persona equilibrata. Sentire i cori contro non mi fa
piacere, non credo di meritarmeli ma ci sta visti i risultati.
Per la gente l'allenatore è il colpevole, se lo sarà anche per
la società prenderà provvedimenti. Ma cambiare l'allenatore è
l'atto più semplice. Io non ho mai visto un allenatore difendere
o far gol. Sorrido però mi dispiace, parlerei comunque bene
della mia esperienza a Palermo. Io però sono convinto che
rialzeremo la testa".
Un orizzonte a cui guarda anche Federico Di Francesco, l'esterno
che oggi contro il Sassuolo ha all'attivo una trasferta sul
risultato di 1-1. "Siamo arrabbiati e delusi - fa notare - ma
dobbiamo guardare avanti. Abbiamo avuto varie occasioni in cui
potevamo essere più bravi e cinici. La prossima col Bari sarà
importante, dobbiamo ritrovare il risultato. Siamo venuti qui
con la voglia di fare risultato, sapendo che incontravamo la
prima della classe, ma non è bastato". (ANSA).
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