(ANSA) - ENNA, 28 DIC - Si sono ritrovati dopo 20 anni il
commissario capo, Mario Giannotta e il ragazzo che aveva
"salvato" da una casa-famiglia lager di Enna, nella quale i
bambini venivano alimentati con prodotti scaduti, maltrattati ed
umiliati. L'ispettore ha ricevuto una telefonata da quello che
ora è diventato un uomo che gli ha ricordato che, grazie al suo
intervento, era riuscito, insieme ai fratelli, ad uscire da
quella realtà e a riabbracciare la sua famiglia e gli ha chiesto
se voleva battezzare sua figlia, appena nata.
"E' stata un'emozione forte - aggiunge Giannotta - Il nostro
lavoro è spesso sotto ombra. Ricordo benissimo quell'operazione.
Con quei bambini, pronti per andare a scuola, bloccati da noi.
Se non ricordo male, era l'ultimo giorno di scuola. Alcuni
bambini avevano anche la festa di fine anno. Ricordo i loro
occhi. Voglio dire grazie a questo ragazzo, oggi uomo, che mi ha
restituito il mio impegno". (ANSA).
Ispettore salvò bimbo da comunità lager,lo ritrova dopo anni
Poliziotto, mi ha chiesto di battezzare sua figlia