(ANSA) - PALERMO, 03 GEN - "Non comincia bene l'anno di
'Agrigento capitale della cultura'. Investiti da una polemica
che rimbalza dall'Anas sulla Strada degli scrittori.
"L'approssimazione adesso ci travolge - prosegue -, pur senza
alcuna nostra responsabilità, con un danno di immagine che
ricade addosso a quanti provano ad accendere l'attenzione di
viaggiatori consapevoli lungo i luoghi dei grandi autori
all'opera attorno ai Templi. Un po' tutti rischiano così di
scivolare sui titoli di siti e giornali che non distinguono fra
responsabili e vittime, in qualche caso ignorando l'impegno di
una associazione che mobilita da diversi lustri forze sane in
piccoli e grandi centri su cultura e legalità. Stiamo parlando
di una strada che collega due province. E di una denominazione
arrivata molto tempo dopo la nascita dell'associazione animata
da studenti, giovani lettori, appassionati, docenti
universitari, sempre pronti a dare una mano, ma a volte ignorati
quando si prendono decisioni operative". Per Cavallaro l'errore
dei cartelli Anas "potrebbe essere considerato un singolo
episodio estraneo ad eventi e progetti di 'Agrigento Capitale'.
Ma i vistosi ritardi degli stessi progetti e il confuso contesto
in cui tutto avviene producono critiche ed ironie capaci di
demolire l'entusiasmo di chi aveva lavorato e vorrebbe ancora
sperare in una occasione di svolta". (ANSA).
Agrigento, Strada degli Scrittori 'noi vittime di errori altrui'
Cavallaro: "Su cartelli sgrammaticati nessuna responsabilità"