Sicilia

Don Ciotti commemora Accursio Miraglia a Sciacca

Il 4 gennaio 1947 l'omicidio per mano mafiosa del sindacalista

Redazione Ansa

(ANSA) - SCIACCA, 04 GEN - "La testimonianza di uomini come Accursio Miraglia è ancora attuale perché, ancora oggi, anche noi siamo chiamati a lottare per la libertà e la dignità di tante persone". Lo ha detto don Luigi Ciotti, presidente di "Libera" intervenendo oggi a Sciacca (Agrigento), alle celebrazioni organizzate per ricordare il 78esimo anniversario dell'omicidio del segretario della locale Camera del lavoro, il 4 gennaio 1947, uno dei tanti sindacalisti siciliani uccisi dalla mafia nell'immediato dopoguerra perché si battevano in favore dell'applicazione della legge Gullo-Segni, che redistribuiva le terre incolte ai contadini.
    "Accursio Miraglia - ha aggiunto don Ciotti - si è messo in gioco schierandosi pubblicamente dalla parte dei braccianti agricoli e combattendo insieme a loro l'ingiustizia, la violenza e la prepotenza. Un esempio ancora vivo, che possiamo adattare ad una realtà dove oggi, in Italia, ci sono 6 milioni di persone in povertà assoluta e, in alcuni territori, la dispersione e l'abbandono scolastico hanno raggiunto percentuali allarmanti.
    Una realtà contro la quale non si sta facendo niente".
    Alle commemorazioni al cimitero, organizzate dalla "Fondazione Accursio Miraglia", presieduta dal figlio del sindacalista Nico Miraglia, hanno preso parte tra gli altri anche il segretario regionale della Cgil Alfio Mannino e l'ex presidente della commissione parlamentare Antimafia Beppe Lumia.
    (ANSA).
   

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