(ANSA) - PALERMO, 06 GEN - Un viaggio musicale in parole, il
racconto dedicato ai 50 anni del Brass Group del giornalista
Mario Di Caro con la voce narrante dell'attore Corrado Fortuna
quello proposto tra gli appuntamenti del Nuovo Anno con lo
spettacolo "Jazz Club", una prima assoluta per un progetto
inedito per la rassegna "Brass extra Series". Per l'occasione un
doppio appuntamento il 17 gennaio alle ore 21.
C'era una volta uno scantinato fumoso che ospitò i miti del
jazz e che allevò una generazione di appassionati. C'erano
quattro amici che scommisero sul proprio sogno di creare una
casa del jazz e un'orchestra stabile e c'erano tanti giovani,
seduti per terra, ammassati, che scoprirono una nuova musica. Ma
c'erano soprattutto le leggende che circondavano Chet Baker,
Charles Mingus, Dexter Gordon, Enzo Randisi, e, tanti anni dopo,
allo stadio, Miles Davis e Frank Sinatra. "Jazz club" è il
racconto di cinquant'anni di jazz che ripercorre la storia del
Brass group a partire da quel febbraio del 1974, quando lo
scantinato di via Duca Della Verdura aprì le porte a una folla
di giovani che faceva la fila per strada. Un viaggio tra le
memorie dei protagonisti e gli aneddoti dietro le quinte, molti
dei quali divenuti leggende palermitane. Ma soprattutto è un
viaggio in una colonna sonora che va da "My funny Valentine" a
"My way".
"Jazz club" è un racconto di Mario Di Caro, esperto di
spettacoli e cultura, per musica e parole a cui danno voce e
suono Corrado Fortuna, l'attore lanciato da Paolo Virzì con il
film "My name is Tanino", e la band composta da Carmen Avellone,
voce, Salvatore Bonafede, pianoforte, Sergio Filosto, batteria,
Lucy Garsia, voce, Vito Giordano, tromba e flicorno, Fabio
Lannino, contrabbasso e produttore esecutivo, Orazio Maugeri,
sax. (ANSA).
"Jazz club", la storia dei 50 anni del Brass di Palermo
Il 17 e 18 gennaio il testo di Mario Di Caro con Corrado Fortuna