Sicilia

Mafia: ricostruito organigramma Cosa Nostra nell'agrigentino

Redazione Ansa

(ANSA) - AGRIGENTO, 14 GEN - Dal dicembre del 2021 a oggi i carabinieri del nucleo Investigativo del reparto Operativo di Agrigento, diretti dalla Dda, hanno cercato di ricostruire l'organigramma e le attività criminali delle famiglie mafiose di Porto Empedocle e di Agrigento Villaseta, con a capo - stando alle accuse - rispettivamente Fabrizio Messina, 49 anni di Porto Empedocle, e Pietro Capraro, 39 anni, di Agrigento.
    "Pur essendo stata sensibilmente intaccata nel corso degli anni da varie operazioni - ricostruiscono dal comando provinciale dei carabinieri di Agrigento - , Cosa nostra Agrigentina è tutt'oggi pienamente operante, dotata di ingenti disponibilità economiche e di numerose armi, per di più in un contesto caratterizzato da una instabilità degli equilibri mafiosi faticosamente raggiunti nel tempo, cui si aggiungono i sempre più pericolosi, persistenti e documentati collegamenti tra gli associati ristretti all'interno del circuito carcerario e gli ambienti criminali esterni. È stato riscontrato, infatti, un sistematico utilizzo di apparecchi telefonici da parte degli uomini d'onore, o di soggetti contigui al sodalizio, durante i rispettivi periodi di detenzione, lasciandone in tal modo inalterate le capacità di comando e consentendo loro di mantenere i contatti con i correi in libertà e di impartire ordini e direttive". (ANSA).
   

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