(ANSA) - PALERMO, 2 LUG - In Sicilia il governo, presieduto da Rosario Crocetta, riproporrà la misura delle zone franche urbane (Zfu) dopo i risultati ritenuti "soddisfacenti" del primo bando chiuso pochi giorni fa, con quasi 7 mila micro imprese che hanno avuto accesso alle agevolazioni fiscali e contributive concesse in 18 aree. "E' un risultato positivo - dice Crocetta - l'obiettivo è quello di sollecitare lo sviluppo dal basso di questi territori attraverso un meccanismo di abbattimento delle tasse e dei contributi sociali, sul modello francese che ha ottenuto per esempio notevoli risultati nella città di Marsiglia". Le agevolazioni scattano già da quest'anno. La Regione riproporrà lo strumento delle Zfu nella prossima programmazione dei fondi comunitari". "Vogliamo raddoppiare le risorse stanziate quest'anno, pari a 182 milioni di euro, e abbiamo già avviato i contatti con i ministeri competenti, perché serve riavviare l'iter, attraverso una legge e il Cipe", annuncia il governatore. Il governo chiederà di ampliare il numero delle Zfu coinvolgendo altri centri urbani, come Partinico (Pa), escluso dal primo bando. Ma assieme a questa misura, gli uffici della Regione stanno definendo anche un altro strumento, questa volta destinato alle piccole e medie imprese: le Zone franche legalità (Zfl). Al momento, l'unica Zfl è Caltanissetta. "Riteniamo che possa rappresentare un'occasione fondamentale per attrarre investimenti in Sicilia - afferma l'assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri - L'ideale sarebbe ottenere agevolazioni fiscali, ma a differenze che per le Zfu, bisogna coinvolgere l'Europa. Ma al di là di questo, le Zfl sono uno strumento di attrazione importante nel momento in cui si creano aggregazioni d'impresa, rispetto delle regole, snellimento burocratico. Per chi investe trovare sul territorio una filiera, una rete articolata d'impresa collegata con le Università e azioni di spin off è fondamentale". Le agevolazioni concesse quest'anno sono fruibili con il modello di pagamento F24, secondo le modalità e nei termini indicati con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate per il pagamento delle imposte sui redditi (Irpef, Ires), dell'imposta regionale sulle attività produttive (Irap), dell'imposta municipale propria (Imu) e per l'esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Delle 6.683 istanze in Sicilia, 3.599 sono state presentate da imprese individuali, il resto da società, tra cui spiccano 1.684 società a responsabilità limitata, 487 società in accomandita semplice, 486 a nome collettivo, 175 cooperative. Per quel che attiene ai settori merceologici 2.841 istanze riguardano attività di commercio al dettaglio e all'ingrosso e riparazione di autoveicoli; 810 le attività manifatturiere; 742 le attività di alloggio e ristorazione; 561 le imprese di costruzioni; 325 altre attività di servizi; 273 noleggio, agenzie di viaggio e supporto alle imprese; 215 servizi di informazione e comunicazione; 205 trasporto e magazzinaggio; 170 attività professionali scientifiche e tecniche; 148 attività immobiliari; 105 attività finanziarie ed assicurative; 78 attività sportive e di intrattenimento; 77 sanità e assistenza sociale; 58 istruzione; 48 fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento.(ANSA).
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