(ANSA) - PALERMO, 30 AGO - Primo giorno in giallo per
Palermo, che ieri, con 343 nuovi positivi era la città con il
più alto numero di contagi d'Italia. E con il gran caldo tenere
su la mascherina in giro per strada, come impone il passaggio
dalla zona bianca, è davvero complicato.
I primi ad essere sorpresi dalla novità sono i turisti. "Non
sapevamo di questa nuova ordinanza - dice un visitatore che
viene dalla provincia di Milano - Ci adeguiamo subito. Certo con
questo gran caldo è davvero difficile. Ma per il bene di tutti
bisogna rispettare le norme".
Nei locali, che devono adeguarsi al limite di 4 persone a
tavolo, le nuove disposizioni vengono rispettate. "Per noi il
problema non è la zona gialla - dice Davide Cammarata che
gestisce un bar in centro a Palermo - Il grosso timore è la zona
arancione che potrebbe scattare se queste misure non serviranno
a fare comprendere che bisogna vaccinarsi tutti per superare
l'emergenza. Noi abbiamo già organizzato tutto per fare sedere i
nostri clienti, come stabilito".
Anche per i ristoratori le nuove limitazioni non sono un
grosso problema. "I titolari dei ristoranti non possono e non
hanno alcuna intenzione di sgarrare - dice Gigi Mangia, noto
ristoratore palermitano - Noi siamo controllati in modo
constante e ognuno di noi è consapevole che bisogna rispettare
le norme". (ANSA).
Covid:primo giorno in giallo a Palermo, pochi con mascherine
La città siciliana prima in Italia per nuovi contagi giornalieri