Sicilia

Sanità: Bellantone, missione è esportare modello Gemelli

"Grande entusiasmo, rafforzare partnership e ampliare offerta"

Sanità: Bellantone, missione è esportare modello Gemelli

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 30 NOV - "Fa parte della nostra missione cercare di esportare il modello Gemelli. Abbiamo davanti a noi la sollecitazione di un visionario, nell'accezione più nobile del termine, come il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano e noi abbiamo risposto subito a questo invito, perché siamo altrettanto visionari". Lo ha detto il professore Rocco Bellantone, direttore del governo clinico 'Gemelli Giglio medical partnership' e preside della facoltà di medicina e chirurgi dell'università Cattolica di Roma sulla collaborazione tra le istituzioni sanitarie nell'ospedale Giglio di Cefalù.
    "Pensavamo che una regione come la Sicilia non può continuare a pagare il prezzo che paga in termini di mobilità passiva - ha aggiunto - non è giusto che abbia così tante persone che si muovano per curarsi. Il progetto era di creare rapidamente un centro che seguisse le patologie neoplastiche a tutto tondo, ed è stato un successo".
    Un successo che si deve a una serie di condizioni favorevoli che i sanitari del Gemelli hanno trovato a Cefalù. "Quello che sta funzionando meglio sono i rapporti umani e senza i rapporti umani non si riesce a concludere nulla - ha detto il professor Bellantone - sarà per la mia origine calabrese o perché qui ci sono persone eccezionali, ma abbiamo subito sviluppato un'unità di intenti e di spirito. Mi stanno colpendo in maniera positiva l'entusiasmo e l'amore per questa collaborazione che rasenta la passione da parte di tutti i dipendenti e i medici del Giglio.
    Questa partnership ha avuto una crescita al di là di ogni nostra aspettativa, direi che ci sta travolgendo".
    Il grande desiderio del presidente Albano è il 'cancer center'.
    "E' l'obiettivo finale un centro che si occupi delle malattie oncologiche a tutto tondo - ha proseguito Bellantone - e sviluppare ancora di più, ove ve ne fosse bisogno, la terapia delle malattie della tiroide e della obesità. Adesso abbiamo introdotto il nuovo centro di ginecologia oncologica e devo dire che a grandi passi ci avviamo verso una strutturazione completa.
    Il prossimo passo della partnership è rafforzarla sempre di più e ampliare l'offerta sanitaria". (ANSA).
   

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