Sicilia

Sanità:arriva quarto centro cura partnerhip 'Gemelli al Giglio'

Da gennaio a Cefalù lginecologia oncologica e dell'endometriosi

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 30 NOV - All'ospedale Giglio di Cefalù dal prossimo gennaio arriverà il quarto centro di cura, relativo alla ginecologia oncologica e dell'endometriosi, nell'ambito della convenzione della durata di 10 anni tra Fondazione Giglio e Policlinico Gemelli di Roma, 'Gemelli Giglio medical partnership'. La presentazione, in mattinata, a Villa Malfitano Whitaker, a Palermo, nel corso della tavola rotonda "Insieme Qui", alla presenza del presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano, del direttore del governo clinico 'Gemelli Giglio' Rocco Bellantone, preside della facoltà di medicina e chirurgia "A. Gemelli" dell'Università Cattolica, degli specialisti che stanno partecipando al nuovo progetto sanitario di eccellenza frutto della collaborazione tra le due istituzioni sanitarie. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità dell'offerta in Sicilia e di limitare la mobilità passiva dei tanti pazienti costretti ad andare fuori dall'Isola per le cure.
    Il nuovo centro sarà dedicato in particolare alla ginecologia oncologica e dell'endometriosi, quindi ai tumori dell'endometrio, tumori della cervice uterina, sarcomi uterini, neoplasie annessiali, tumori della vulva e della vagina, di endometriosi pelvica, di patologie dei nervi pelvici e di disfunzioni uroginecologiche. Un progetto voluto fortemente dal Giglio e dal Gemelli e pienamente condiviso con il supporto dell'assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, oggi assente all'evento, e dell'intero governo regionale rappresentato dall'assessore Marco Zambuto, e la collaborazione dell'Università degli Studi di Palermo.
    Il centro avrà piena operatività da gennaio e sarà diretto dal professore Vito Chiantera, mentre il settore dell'endometriosi sarà affidato a Giulio Sozzi. "Il centro si occuperà soprattutto di neoplasie ginecologiche e dell'endometriosi oltre che di tutte quelle patologie ad esse correlate - spiega Sozzi - L'endometriosi in particolare è una patologia cronica recidivante quindi le donne che colpisce, molte, non le abbandona fino alla menopausa. I trattamenti sono cambiati molto nel corso del tempo. Oggi la terapia medica assume sempre un ruolo più importante riservando la chirurgia soprattutto quando c'è già un danno d'organo ed è necessario intervenire per questioni relative ai sintomi o alla fertilità perché negli altri casi si cerca di evitare". (ANSA).
   

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