Sicilia

Minori: presidente Tribunale Catania visita Asp etnea

Ha parlato di tutela minori destinatari provvedimenti giudiziari

Minori: presidente Tribunale Catania visita Asp etnea

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 25 FEB - Visita questa mattina all'Asp di Catania del presidente del Tribunale dei minori di Catania Roberto Di Bella per incontrare i vertici aziendali e il gruppo di lavoro dedicato alle funzioni di tutela dei minori nell'ambito della provincia.
    Di Bella è stato accolto, tra gli altri, dal manager Maurizio Lanza e dai direttori amministrativo e sanitario Giuseppe Di Bella e Antonino Rapisarda. L'incontro di questa mattina fa seguito alle numerose azioni messe in campo e condivise dal Tribunale dei minori di Catania e dall'Azienda sanitaria provinciale in vista della prossima sottoscrizione di un protocollo d'intesa per assicurare la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minori destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali, inclusi quelli riguardanti i minori vittime di abusi sessuali o maltrattamenti in famiglia."L'incontro di oggi - ha detto Di Bella - rappresenta una tappa fondamentale per l'integrazione socio-sanitaria e per il progresso del territorio della provincia di Catania. Avere degli efficienti servizi socio-sanitari, che coprono in modo capillare tutta la città metropolitana, significa avere delle prospettive di sviluppo e di progresso molto importanti".
    "Siamo molto orgogliosi - ha detto Lanza - di accogliere il presidente Di Bella e di poter collaborare con lui in questa importante azione di tutela dei minori, di sostegno delle famiglie in difficoltà e di educazione alla legalità".
    "Io sono fiducioso - ha continuato Di Bella - che la formazione delle equipe multidisciplinari darà un importante contributo allo sviluppo della società civile catanese e consentirà di aiutare tanti minorenni e tante famiglie che sono in condizione di disagio. Io dico sempre che i grandi criminali, i grandi boss sono cresciuti in quartieri a rischio, nella carenza delle loro famiglie e nella disattenzione delle Istituzioni. Oggi questa disattenzione non c'è. Io sto trovando nell'Asp di Catania, nel Comune e nel Prefetto dei punti di riferimento molto importanti". (ANSA).
   

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