Sicilia

Disabilità: 'Mare senza barriere', progetto Asp Catania-Lni

Protocollo per inclusione e diffusione della cultura del mare

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 01 GIU - Un protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto di nautica solidale 'Mare senza barriere. A gonfie vele per la solidarietà è stato siglato dall'Asp di Catania, con il manager Maurizio Lanza, dalla sede di Acitrezza della Lega navale italiana (Lni), rappresentata dal contrammiraglio Agatino Catania. Il progetto è finalizzato alla promozione di attività di inclusione di persone con disabilità, della cultura del mare, alla conoscenza e all'esperienza diretta della vela e della nautica in genere. Il logo del progetto è stato realizzato dal pittore e vignettista Totò Calì "Un'altra importante giornata in cui raggiungiamo un ennesimo obiettivo in termini di inclusione dei soggetti più fragili - ha affermato Lanza - il partner è la Lega navale italiana che vanta una tradizione centenaria soprattutto nell'ambito della vela.
    Porteremo sulle barche persone con disabilità per far godere loro i piaceri del mare e alcuni momenti di spensieratezza. È giusto offrire queste opportunità a una platea di utenti sempre più larga, attraverso procedure in sicurezza e sfruttando la grande competenza della Lega Navale Italiana e dei nostri operatori".
    "Questo protocollo pone le basi per la realizzazione di un progetto di solidarietà che esprime appieno l'identità della Lega Navale Italiana - ha detto l'ammiraglio Catania - quest'anno la nostra associazione festeggia 125 anni di presenza e di attività. È per noi significativo celebrare questa ricorrenza ribadendo il nostro impegno nella promozione di una cultura dell'inclusione e della conoscenza del mare senza barriere in particolare per i soggetti più fragili".
    Le imbarcazioni, che saranno messe a disposizione dai soci della Lni, molleranno gli ormeggi dai porti di Aci Trezza o di Catania. Gli equipaggi saranno composti da figure professionali nautiche e da operatori dell'Asp di Catania, in modo da assicurare gli idonei standard di sicurezza per le attività che saranno realizzate. Nell'organizzazione dei singoli eventi verranno coinvolti anche ulteriori partner, fra le associazioni dei familiari, dei pazienti o di enti del terzo settore. Le attività veliche solidali seguiranno una programmazione semestrale con l'obiettivo di realizzare due eventi mensili nel periodo primaverile estivo, compatibilmente con le condizioni meteo-marine. (ANSA).
   

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