Sicilia

Sanità: onlus riattiva Poligrafo per Pediatria San Marco

Da clownterapia 'Teniamoci per mano' per ospedale di Catania

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 19 GIU - L'associazione nazionale di clownterapia 'Teniamoci per mano Onlus', nell'ambito del progetto 'Sorriso è respiro, respiro è vita' del distretto Catania-Ispica, ha donato al reparto di Pediatria dell'ospedale San Marco i 'materiali di consumo' necessari per riattivare il Poligrafo (modello Embletta) che era guasto e che a causa di difficoltà economiche non era possibile fare rifunzionare. Il nosocomio accoglie prevalentemente bambini con patologie neurologiche di grave entità. Sono pazienti che alla patologia accertata uniscono anche il rischio di sviluppare insufficienza respiratoria cronica; alcuni di loro hanno bisogno anche di un supporto ventilatorio meccanico. La loro condizione di salute richiede un monitoraggio regolare con un esame poligrafico che registra i movimenti del torace e dell'addome, il flusso di aria che entra ed esce dal naso e dalla bocca e la saturazione di ossigeno. Con questo tipo di esame si riesce a monitorare l'andamento respiratorio (se è superficiale o profondo, se il paziente presenta apnee "centrali" o "ostruttive") ed è possibile individuare, se cambia il ritmo cardiaco o se la saturazione di ossigeno nel sangue si abbassa.
    "Teniamoci per Mano Onlus - afferma Edoardo Quinto, direttore generale dell'associazione - ha l'obiettivo di essere prima di tutto un supporto concreto sul territorio, dal punto di vista sociale e dove possibile, anche economico. Le nostre campagne di sensibilizzazione sono destinate prevalentemente al sostegno della clownterapia e alla realizzazione dei progetti che abbiamo in tutta Italia, grazie alle segnalazioni e alle proposte dei distretti locali.
    Alla consegna delle attrezzature hanno partecipato il primario del reparto di Pediatria e Neonatologia, Raffaele Falsaperla, personale medico e, per Mano Onlus, i responsabili di distretto, Mariafelicia Maucieri e Toti Privitera insieme ad alcuni volontari. (ANSA).
   

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