Sicilia

Sanità: in ginecologia Civico Palermo 'care giver' per neomamme

Per assistere puerpere dopo il parto

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 30 GEN - Da oggi, nell'unità di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Civico di Palermo è autorizzato l'ingresso di un accompagnatore - 'care giver' - per assistere le neomamme che hanno partorito. "Vogliamo offrire la possibilità di quel supporto emotivo che tanto è necessario in un momento così delicato e che non è stato possibile durante la fase acuta della pandemia - spiega il direttore dell'unità Antonio Maiorana - È un'apertura ulteriore al periodo post Covid e una rinnovata fiducia al senso civico e alla collaborazione dei concittadini-utenti".
    Vengono prescritte una serie di regole per l'accompagnatore, che dovrà essere maggiorenne e di sesso femminile e dovrà esibire fotocopia del documento di identità e tampone antigenico certificato effettuato al massimo 48 ore prima dell'ingresso.
    Potrà entrare dopo il parto, non prima del rientro in reparto di mamma e neonato dalla sala parto, dovrà essere la stessa persona per tutta la degenza della puerpera. Non sono previsti, preferibilmente, cambi di accompagnatore se non in casi particolari. E ancora, non dovrà manifestare sintomi influenzali e dovrà usare correttamente i dispositivi di protezione.
    Rimane invariata la possibilità di assistenza al parto e alle due ore post partum per il partner e resta invariato anche l'orario di visite per una persona dalle 18 alle 19, a prescindere dalla presenza del care giver. (ANSA).
   

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